Energia termoelettrica ecologica ad Omegna
Il legno dalle valli alimenterà la rete di teleriscaldamento
Pronti all’accensione, con almeno quattro mesi di lavori per installare il nuovo impianto. Sono questi i tempi tecnici per realizzare il rilancio della centrale a biomasse del centro sportivo di Bagnella a Omegna. Baboo, azienda omegnese che lavora con le energie rinnovabili si è aggiudicata la progettazione e la gestione dell’impianto.
Sul piatto - accanto ai 200 mila euro di contributo della Regione - la parte privata metterà un 1,2 milioni. Sarà un lavoro che richiederà alcuni mesi perché dovrà essere rifatto l’impianto, sostituendo l’attuale caldaia spenta da tempo con una nuova. Andrà a riscaldare sia il centro sportivo di Bagnella che il condominio di fronte. Esiste un programma di estendere il teleriscaldamento verso altre aree di Omegna, in quella zona poi può essere un’opportunità anche se si concretizzerà la realizzazione di un’area turistica e un campeggio. E’ un impianto termo-elettrico con una produzione di 200 kilowatt di potenza elettrica e 500 di termica.
Corta la filiera del legno. L’utilizzo di materiale nei boschi entro 25 chilometri dall’impianto, una soglia ben più bassa dei 70 previsti per legge, a regime sarà un impianto che prevede il consumo di 3.500 tonnellate all’anno di cippato. È solo una piccola parte del potenziale che il Vco ha ma non sfrutta ancora completamente.
Il progetto è nato con l’obiettivo di ricevere cippato e materiale proveniente da boschi nel raggio di 25 chilometri, per utilizzarli però devono essere raggiungibili e quindi vanno create le piste forestali.
Paolo Marchesa Grandi - ex Presidente Comunità Montana Cusio Mottarone